Autoerotismo, ormai non più un tabù (per fortuna)

autoerotismo

Autoerotismo o masturbazione è quella pratica che per decenni era sbeffeggiata, presa in giro ma addirittura creava molto imbarazzo a tal punto che circolavano delle false credenze come “rende ciechi”, è una pratica che impedisce di avere una vita sessuale serena, una pratica che rischia di compromettere un rapporto di coppia e si potrebbe continuare cosi a lungo, tutte credenze che per fortuna negli anni sono state scardinate da esperti del settore che anzi hanno ribaltato l’importanza dell’autoerotismo definendolo un piacere solitario in grado di dare piacere, sfogo ma anche di aiutare a conoscere meglio il proprio corpo e le proprie sensazioni dando via libera alle proprie fantasie. Quindi non è assolutamente vero e proibito masturbarsi anche quando si è in coppia anzi rimane una necessità a prescindere e non deve spaventare il partner quasi come se fosse un tradimento. Poi ci si può masturbare anche in coppia a vicenda e darsi piacere anche in questo modo.

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Iniziamo a farlo nella pancia della mamma.

L’autoerotismo comincia già nel grembo materno, a dimostrarlo sono una serie di immagini di un feto di 24 settimane registrate da un team di ricercatori francesi: il piccolo appare intento a stimolarsi gli organi sessuali. Inoltre un’indagine condotta in Francia lo ha confermato: ben 55 dei 73 ecografisti intervistati ha affermato che la stimolazione dei genitali è al secondo posto tra le tipologie di attività rilevate durante l’esame prenatale durante la suzione del pollice.

Oggi non è più un tabù neanche più tra le donne che fino a qualche anno fa erano quelle che ne parlavano meno pur facendo autoerotismo ma spesso erano quelle che lo consideravano una cosa proibita mentre per gli uomini è sempre stata una pratica diffusa di cui parlavano in maniera più libera. Di certo ancora oggi non mancano gli sfottò in merito per chi magari è single e si “consola” con la masturbazione ma non bisogna di certo smettere!

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