I primi anni sono sempre fondamentali.
Secondo alcuni recenti studi la memoria dei bambini va stimolata già dai primi anni, sembra infatti che a 3 anni il bambino da i primi segnali su come sarà il suo andamento scolastico. La ricerca di matrice canadese è stata condotta da una studiosa italiana e sostiene proprio che i più piccoli hanno una potenziale intellettivo già a 3 anni, potenziale che va stimolato e incoraggiato con i tanti strumenti messi a disposizione ai genitori e ai nidi. La ricerca sostiene:
Il campione analizzato comprendeva 1821 bambini dell’età di tre anni, poi incontrati nuovamente e rianalizzati all’età di 12 anni, con test calibrati e differenziati. Il primo test ha avuto la forma di un gioco e ha riguardato un’attività manuale che richiedesse memoria visiva. Questo tipo di azione vista, memorizzata e replicata, prende il nome di memoria di lavoro. Il secondo test, invece, è stato poi effettuato all’età di 12 anni sullo stesso campione di bambini.
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In sintesi lo studio ha confermato che i bambini che hanno dimostrato un elevata memoria confermano anche un maggiore successo negli studi. Ovviamente alle regole esistono l’eccezioni.