C’è mai stata vita su Marte?
Per rispondere a questa domanda, l’Europa ha deciso di dare il via a una missione senza precedenti, un progetto che accende un’affascinante “corsa al pianeta rosso” in cui l’Italia gioca un ruolo di primo piano. Partita lo scorso marzo, la missione ExoMars si compone di due momenti fondamentali. Il primo è la discesa e l’atterraggio su Marte del modulo Schiaparelli prevista per il prossimo 19 ottobre e il cui obiettivo principale sarà dimostrare la capacità tecnologica dell’Europa di eseguire un atterraggio controllato sulla superficie marziana. Nella seconda parte, che prenderà invece il via nel 2020, la missione mirerà a portare sul Pianeta Rosso un innovativo rover capace di muoversi e dotato di strumenti per penetrarne ed analizzarne il suolo.
Exomars ci darà la possibilità di indagare le tracce di vita passata e presente su Marte, l’ambiente marziano e i suoi aspetti geofisici e l’identificazione dei possibili rischi per le future missioni umane. Un’avventura senza precedenti che vanta un importante contributo del nostro Paese, con l’ASI (Agenzia Spaziale Italia) leader della missione e responsabile di tutti gli elementi, dallo sviluppo della sonda Schiaparelli alla trivella che perforerà il suolo marziano per il prelievo di campioni e del centro di controllo da cui il Rover verrà operato.
[adsense]
In occasione dell’ammartaggio, il 19 ottobre alle 21:55 National Geographic propone lo speciale EXOMARS: MISSIONE MARTE. Dai laboratori italiani di Thales Alenia Space al centro di lancio del cosmodromo di Baikonur, EXOMARS: MISSIONE MARTE, racconta il sogno europeo di raggiungere Marte attraverso la voce degli scienziati che hanno lavorato per rendere possibile questa missione, sullo sfondo di un’affascinante “sfida” tecnologica con gli USA.
National Geographic continuerà a parlare del Pianeta Rosso con la serie evento MARTE prodotta dai premi Oscar Ron Howard e Brian Grazer, in onda dal 15 Novembre il martedì alle 20.55.