Cucine da incubo, la nuova puntata da Pieve Torina paese colpito del terremoto

Antonino Cannavacciuolo in Cucine da incubo

Continua il viaggio di Antonino Cannavacciuolo in missione in giro per l’Italia per cercare di salvare alcuni ristoranti in crisi. Dopo Roma, Genova e Viareggio, questa settimana, per la quarta puntata di Cucine da incubo, il programma prodotto da Endemol Shine Italyper Discovery Italia, in onda domenica 18 marzo alle 21:25 su NOVE, lo Chef fa tappa a Pieve Torina, uno dei comuni, in provincia di Macerata, distrutti dal terremoto del 2016.

Pieve Torina è un paesino con circa 1.500 abitanti, dove il 90% degli edifici sono stati dichiarati inagibili dopo le terribili scosse. E’ rimasto in piedi, però, Il Vecchio Molino, il ristorante, con una storia trentennale, che Silvia ha ereditato dalla nonna nel 2015, e dove oggi, insieme a lei, lavorano la mamma Stefania (in cucina), la sorella Serena (in sala) e la migliore amica Loredana (in sala). Uno staff tutto al femminile che ha dovuto fare i conti con la tragedia del terremoto.  Il primo istinto è stato quello di chiudere, ma le donne del Vecchio Molino hanno deciso di andare avanti e trasformarsi in una sorta di mensa per i soccorritori, operai e vigili del fuoco.

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Ora, però, quel flusso è scemato e il Vecchio Molino si ritrova senza identità e motivazioni. Potrebbe diventare un motore per tutta la comunità, ma i problemi del locale non sono solo quelli legati al sisma, perché ruotano anche attorno alla figura della titolare. Silvia ha perso l’amore per la cucina e per il suo ristorante: si sente stanca e incapace di dare una svolta a questa situazione. Non riesce neanche a comportarsi come un capo presente: lascia troppa libertà ai suoi dipendenti per paura di mal vista e non fornisce loro i giusti compiti e le corrette indicazioni. Così le incomprensioni e i battibecchi sono all’ordine del giorno e a risentirne ulteriormente sono il servizio e la cucina.

Silvia è in cerca di nuovi stimoli. Vorrebbe che “Il Vecchio Molino” tornasse a essere a tutti gli effetti un ristorante frequentato non più solo da operai, ma soprattutto da clienti che ne apprezzino la cucina tipicamente marchigiana, vorrebbe svecchiare il menu e cambiare il modo di presentare i piatti, ma non sa come fare. Ha bisogno dei consigli di Chef Cannavacciuolo.

Nelle prossime puntate di Cucine da Incubo lo Chef andrà per la prima volta in Abruzzo, in provincia di Chieti, e in Sardegna, in provincia di Oristano.

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In ogni puntata di “Cucine da incubo”, adattamento italiano del famosissimo format internazionale Kitchen Nightmares, Chef Cannavacciuolo arriva nel locale per provare in prima persona il menù e valutare il cibo e il servizio. Osserva poi lo staff al lavoro e, in base ai problemi emersi, dà la sua consulenza, fornendo anche consigli per un nuovo menu. Anche il locale viene sottoposto, in tempi record, a un make over da una squadra di architetti e interior designer, così da renderlo più accogliente e funzionale. Dopo questi interventi, lo staff è pronto a ricominciare, consapevole degli errori passati e forte dei consigli ricevuti, utili per il futuro. Al termine della serata, Chef Cannavacciuolo saluta lo staff e si dirige verso un nuovo ristorante da salvare.

“Cucine da incubo” (6 episodi da 60 minuti), è prodotto da Endemol Shine Italy perDiscovery Italia. Il programma sarà disponibile anche su Dplay (sul sito dplay.com – o suApp Store o Google Play).

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