Il piccolo Lorys, l’esclusivo documentario sul piccolo Lorys Stival su Crime+Investigation

Nell’autunno del 2014, in un paese della provincia di Ragusa, scompare un bambino di otto anni. Si chiama Lorys Stival. Dopo qualche ora viene trovato il corpo senza vita del piccolo: è stato ucciso. Così inizia uno dei casi di cronaca nera più controversi degli ultimi anni.

Crime+Investigation (in esclusiva sul canale 119 di Sky) ripercorre le principali tappe della tragica vicenda con lo speciale Il piccolo Lorys, in onda in prima visione assoluta martedì 30 ottobre alle 22.00: dalla scomparsa del bambino al ritrovamento del corpo, dalle indagini al processo, che si chiude con la condanna della madre di Lorys, Veronica Panarello, a trent’anni di carcere.

È sabato 29 novembre 2014 quando, a Santa Croce Camerina, dal complesso didattico “Falcone Borsellino” escono decine di bambini in festa per un’altra settimana che se ne va. Fuori, la lunga fila dei genitori, pronti a caricarsi gli zainetti e sfilare i grembiulini. Anche Veronica Panarello sta aspettando suo figlio, Lorys. Ma Lorys non esce. La madre sostiene di averlo accompagnato a scuola. Dove è finito?




Partono subito le ricerche. Nella campagna circostante Santa Croce Camerina un pensionato trova il cadavere. La Sicilia, l’Italia intera sono scosse. Le forze dell’ordine sono mobilitate: parte la caccia all’assassino. In un primo tempo gli inquirenti ipotizzano si tratti un “orco” che abbia abusato del bambino. Ma poi si scopre che il colpevole viveva sotto lo stesso tetto del bambino. Ed è la madre.

Nella ricostruzione della storia lo speciale di Crime+Investigation si basa sui materiali processuali e si avvale di un accesso esclusivo alle immagini e ai filmati delle forze dell’ordine, dando la parola ai protagonisti della vicenda (familiari, Polizia di Stato, avvocati, giornalisti): dal padre di Lorys, Davide Stival, che concede una lunga intervista alle telecamere del canale 119 di Sky, al Vice Questore di Polizia, Antonino Ciavola, e al Sostituto Procuratore Marco Rota, che hanno seguito in prima persona le indagini.

Il documentario è stato Prodotto da  Briciola.tv in collaborazione con Screept – Parole per lo schermo per A+E Networks Italia. Il regista è Nicola Prosatore, gli autori sono Alessandro Garramone e Annalisa Reggi. Produttore esecutivo p r Briciola.tv è Ariens Damsi.

Fonte: Comunicato stampa.

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