Fucibo, il nuovo produttore italiano di cibi a base di insetti

C’è una grande novità nel settore degli alimenti a base di insetti commestibili: i primi prodotti al mondo 100% fatti in Italia! Si chiama Fucibo é la nuova azienda italiana produttrice da cui poter conoscere e acquistare questi prodotti. Di alimentazione a base di insetti abbiamo già parlato, molto a modo nostro e molto semplicemente in questo articolo.

Ad oggi la linea comprende:

LA PASTA

La pasta è una delle eccellenze alimentari italiane e l’obiettivo è quello di trovare la ricetta ideale per cui l’inserimento della farina di insetti nell’impasto non ne modificasse la qualità in termini di gusto, texture e tenuta della cottura. Questa pasta cuoce in circa 10 minuti, come le migliori tradizionali.

Ottenuta con le migliori semole e attente lavorazioni, biologica e ricca di proteine complete.

LE CHIPS

Chips di mais estruso, cotte in forno ed aromatizzate alla pizza, alla cipolla e al formaggio (altri gusti saranno disponibili in un secondo momento).

Questa linea di prodotti è studiata appositamente per avvicinare il consumatore con qualcosa di estremamente riconoscibile (anche per texture e sapore) come le patatine, riducendo al massimo l’effetto psicologico indotto dall’assaggiare gli insetti per la prima volta. D’altra parte, è uno snack ottimo e “facile” anche per il consumatore che li abbia già provati e li abbia apprezzati.

Non fritti. Ottenuti con le migliori varietà di mais e attente lavorazioni, biologici e ricchi di proteine complete.

I CRACKERS

Deliziosi quadrati di sfoglia sottile prodotti con lievito madre e farine di grani derivati da antiche varietà 100% italiani macinati a pietra. Fantastici come base per finger food, per accompagnare degustazioni di vini e birre, sostituire il pane o semplicemente come snack. Croccantissimi e leggeri.

Cotti al forno. Ricoperti di un equilibrato mix di semi di sesamo, lino e papavero. Biologici e ricchi di proteine complete.

Le farine di insetti utilizzate in questi prodotti vengono fornite dal più dimensionato e affidabile produttore europeo, basato in Olanda.

I prodotti qui presentati saranno disponibili nei primi mesi del 2020.

Perché mangiare gli insetti? Quali sono i vantaggi nutrizionali?

Perché sono molto nutrienti, dietetici, ricchi di proteine complete, vitamine, calcio, fibre, ferro, zinco e omega3. A parità di peso i grilli forniscono più del doppio delle proteine, cinque volte più magnesio e tre volte più ferro della carne di manzo.

Già nel 2013 la FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per il Cibo e l’Agricoltura) ha pubblicato un fondamentale documento sul contributo degli insetti commestibili per la sicurezza alimentare, l’economia e l’ambiente.

Quali sono i vantaggi per l’ambiente e per la sostenibilità della produzione alimentare?

Gli insetti sono mediamente in grado di convertire 2kg di cibo in 1kg di massa corporea, i bovini invece necessitano di ben 8kg di cibo per aumentare di 1kg la massa corporea. Il loro allevamento abbatte fortemente la produzione di gas serra: i grilli, per esempio, producono 80 volte meno emissioni rispetto ai bovini. Anche le quantità di acqua e di suolo necessarie si riducono drasticamente.

La popolazione globale è in forte e costante crescita, le risorse alimentari e ambientali non sono sufficienti a sostenerne il ritmo. Gli insetti non sono soltanto una formidabile fonte alternativa di proteine immediatamente disponibile per i paesi in via di sviluppo, ma anche uno strumento con cui cambiare il modello di produzione alimentare in quelli sviluppati, rendendolo sostenibile ed ecocompatibile.

Mangiare gli insetti può essere causa di reazioni allergiche o altro tipo di problemi sanitari?

Non ci sono casi conosciuti di trasmissione all’uomo di malattie o parassiti causati dal consumo di insetti (a condizione che gli insetti siano trattati nelle stesse condizioni sanitarie di qualsiasi altro cibo). Sono state segnalate reazioni allergiche che sono tuttavia comparabili a quelle nei confronti dei crostacei, che sono sempre degli Artropodi. In confronto a mammiferi ed uccelli, gli insetti possono presentare meno rischi di trasmettere zoonosi all’uomo” – Fonte: FAO

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