“Il Folle di Dio”, l’esclusivo documentario su San Francesco in onda su Rai Uno

Al santo di tutti gli italiani e di tutti i cristiani del mondo, a San Francesco e all’insegnamento della sua vita è dedicato il documentario “Il Folle di Dio“, in onda sabato 15 agosto su Rai1, alle 17.45.

Il documentario, girato in 4k, seguirà il percorso del santo in un viaggio straordinario, convinti, come Francesco, che per crescere moralmente e spiritualmente occorre mettersi in cammino.

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Angelo Mellone sarà il conduttore, un “pellegrino” alla scoperta di alcune bellezze naturalistiche e artistiche dell’Italia centrale tra Umbria, Lazio e Toscana, nei luoghi significativi per la vita del santo.

Ad Assisi, città natale di Francesco, ma anche meta di milioni di devoti, si racconterà il modo in cui Francesco si spogliò dei suoi beni. «Non rinnegò mai la sua famiglia – afferma padre Enzo Fortunato del Sacro Convento di Assisi – Francesco voleva vivere pienamente la sua vocazione» e cominciò a vivere una vita di povertà insieme a un gruppo di compagni e amici – amici che nel giro di pochissimi anni costituiranno un Ordine con frati provenienti da ogni parte d’Italia e d’Europa.

Il tema dell’amicizia e dell’Ordine dei Frati Minori porta poi nella Valle Reatina, oggi chiamata, dopo il passaggio di Francesco e dei suoi, anche Valle Santa, dove Francesco compie due importanti azioni. Realizza il primo presepio della cristianità a Greccio e il Vescovo di Rieti, Monsignor Mauro Pompili, parlando con il conduttore afferma che il «Presepe ha significato far comprendere che andare a Greccio valeva come andare a Betlemme.

Francesco, con quell’invenzione, ha voluto anche smobilitare il concetto di guerra santa». Per parlare delle due Regole dell’Ordine dei Francescani (quella non bollata e quella bollata, ovvero accettata dal Papa), causa anche di dissidi all’interno dell’Ordine e motivo di grande turbamento interiore da parte di Francesco, si andrà nel suggestivo Santuario del Sacro Speco di Subiaco (nel Monastero Benedettino) in cui è conservato il solo affresco che ritrae San Francesco quando era ancora in vita.

Prima di tornare ad Assisi – dove Francesco morirà nel 1226, «salutato da tutti, vista la sua già enorme fama, come un santo», come dice Padre Mauro Gambetti, Custode del Sacro Convento di Assisi – il documentario fa tappa nel santuario de La Verna (nella provincia di Arezzo), dove Francesco si era ritirato negli ultimi anni della sua vita, stremato nel corpo e nello spirito, e dove ricevette le stigmate.

Nel documentario, il contributo di alcuni tra i maggiori esperti della vita del santo: gli storici Franco Cardini, Chiara Frugoni e Chiara Mercuri, il filosofo Massimo Cacciari, lo psichiatra Armando Piccinni, ospiti nelle sale di Palazzo Barberini a Roma, la cui direttrice, Flaminia Gennari Santori, mette in risalto la ricchissima collezione di opere d’arte che il Palazzo conserva, «dalle croci lignee del XIII secolo, ai dipinti italiani ed europei del Settecento, vantando nomi come quelli di Raffaello, Caravaggio, Bernini».

Significativi brani dalla “Leggenda Maggiore” di Bonaventura da Bagnoreggio, la biografia ufficiale che per secoli ha costruito l’immaginario di Francesco, influenzando anche il ciclo di affreschi realizzati da Giotto nella Basilica superiore d’Assisi dedicati alla vita del santo, sono letti da Andrea Caterini. 

Gli autori del documentario, prodotto interamente da Rai in tecnologia 4k, sono Angelo Mellone, Giuseppe Bosin e Luca Mancini, con la collaborazione di Andrea Caterini. La regia è di Walter Romeo.

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