I Lucci della Via Lago, il nuovo romanzo di formazione di Giuseppe Festa

I Lucci della via Lago di Giuseppe Festa

È il giugno del 1982. Sera dopo sera, partita dopo partita, l’Italia si sta facendo strada verso una finale dei mondiali che rimarrà nella Storia. Mauri e i suoi amici, come ogni anno, trascorrono intorno al lago i lenti giorni che già profumano di estate, tra giochi inventati al momento, gare di nuoto e incontri di pallone improvvisati in piazza. Ma poi, un fatidico giorno, tutto cambia: nel tentativo di pescare un leggendario e gigantesco pesce, Brando, il migliore amico di Mauri, finisce in fondo al lago per non riemergere più.

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Al dolore incredulo di tutto il gruppo di amici, si aggiunge presto l’inquietudine generata dalla comparsa di misteriosi biglietti scritti nella grafia di Brando. L’ombra del dubbio si allunga così sulla via Lago, alzando un velo di sospetto tra solide amicizie e amori appena sbocciati. Un romanzo di formazione dove avventura, amore e mistero si intrecciano in una breve estate impazzita, quella dei tredici anni: l’estate in cui tutto diventa possibile.

La parola dell’autore
«Ho scritto questo libro durante il primo lockdown. Nell’immobilità di quel presente ho ritrovato una pagina del mio passato: un’estate vissuta all’ombra della Mezza Torre, nella casa dei miei nonni, custodi di un vecchio maniero in riva al lago d’Iseo. Le avventure, i primi amori, la vita, la morte, il mistero. Tutto è ritornato a respirare come allora, sussurrandomi la storia dei Lucci della via lago».

I Lucci della via Lago di Giuseppe Festa

GIUSEPPE FESTA è laureato in Scienze Naturali e si occupa di educazione ambientale. Appassionato musicista, è cantante e autore del gruppo Lingalad. La sua musica, carica di suggestioni evocate dal mondo naturale, ha incontrato un vasto consenso di critica e di pubblico e lo ha portato a esibirsi su prestigiosi palcoscenici internazionali, da New York a Bruxelles, da Toronto a Francoforte. Ha prestato più volte servizio di volontariato al Parco Nazionale d’Abruzzo, vivendo a stretto contatto con i guardaparco.

Tra le montagne abruzzesi ha imparato a conoscere e ad amare gli orsi. Per Salani ha pubblicato anche L’ombra del gattopardo (2014), La luna è dei lupi (2016), Cento passi per volare e Incontri ravvicinati del terzo topo (2019), che hanno venduto oltre 50.000 copie. È stato vincitore di numerosi premi tra cui il 60º Premio Selezione Bancarellino 2017.

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