“Esiste il rapporto sessuale?”, Massimo Recalcati su desiderio, amore e godimento

“Esiste il rapporto sessuale?”, Massimo Recalcati su desiderio, amore e godimento

Diversamente dal mondo animale, regolato dal carattere infallibile dell’istinto, la sfera della sessualità umana appare simile a un collage cubista. La bussola dell’istinto non funziona. Gli esseri umani si accorgono che non è semplice tenere insieme, per esempio, il desiderio sessuale e l’amore.

Prima di entrare nel dettaglio della notizia, vi ricordiamo che potete ricevere in anteprima e con puntualità tutte le nostre News iscrivendovi al Canale Telegram, il nostro canale tematico.

Allo stesso modo si accorgono che in ogni rapporto sessuale il desiderio, prima di incontrare il partner, è strutturato inconsciamente in un fantasma singolare che detta le regole di questo incontro: seduzione, possesso, gelosia, estasi. Inoltre devono prendere atto che il modo maschile e il modo femminile di esporsi alla sessualità non è lo stesso e che questa differenza è foriera di equivoci e disagi.

Esiste poi una sintomatologia della vita sessuale che comprende l’eiaculazione precoce, la frigidità, l’assenza di desiderio, l’onanismo compulsivo, il feticismo, le pratiche perverse. Tutto questo porta l’autore, sulla scia di Lacan, a chiedersi se davvero esiste il rapporto sessuale, essendo che ogni rapporto sessuale è innanzitutto rapporto di ciascuno con il proprio fantasma.

L’autore

Massimo Recalcati, tra i più noti psicoanalisti in Italia, ha insegnato alle Università di Pavia e Verona. Dal 2007 è direttore scientifico della Scuola di specializzazione in psicoterapia IRPA (Istituto di Ricerca di Psicoanalisi Applicata). Nelle nostre edizioni ha pubblicato, tra gli altri, L’uomo senza inconscio (2010), i due volumi su Jacques Lacan (2012-2016), Cosa resta del padre? (2017), Contro il sacrificio (2017), Alimentare il desiderio (con M.A. Rugo, 2019), Le nuove melanconie (2019) e Esiste il rapporto sessuale? (2021).

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *